George Romila
George Romila è un incisore di grande talento, passando con facilità da un pesante grafica, pittura ancora impregnato dalla pittura, appena suggerendo una spazializzazione. Il punto di partenza potrebbe essere Paul Klee, sia nella realizzazione tecnica, ma soprattutto per l'ideazione. A volte l'artista passa con entusiasmo da un espressionismo tedesco doloroso, senza pietà, in quale bianco e nero si scontrano a livello di principio, alla fine convivendo (v. Vis).
A volte, soprattutto nella grafica in bicromia, essenzializzarea i permette di ottenere effetti e soluzioni innovative, impressionanti: l'idea di un cavallo vicino a un sole rosso, incendiare.
Una farfalla che pùo diventare un mostro opprimente, gli occhi diventano nuclei di condensazione del male. Ma la vera potenza artistica del grafico si manifesta paradossalmente nel delicato matita. George Romila diventa tutelare, divoratore, imperiale, dominando sia il soggetto plastico, e soprattutto lo spettatore. Artista ancora giovane, George Romila si dimostra un grafico canonico, avendo ormai un'opera.
Prof.dr. Lucian Strochi



